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COME GESTIRE GLI ZUCCHERI, NELLA DIETA DEI BAMBINI

D: Sono Nicoletta, mamma di due bimbi, Claudio che ha 3 anni e Arianna che ha solo 18 mesi e spesso litigo con mia madre circa l’opportunità di dare a bambini alimenti ricchi di zuccheri come cioccolato e caramelle…io sono contraria, cioè sono per l’astensione totale da questi alimenti, pieni di zuccheri, e lei glieli rifila di nascosto! Esagero?

R: Ciao Nicoletta, le tue remore non sono eccessive!

TROPPI ZUCCHERI METTONO A RISCHIO LA SALUTE

Infatti, fino ai 2 anni, sarebbe sconsigliato somministrare, ai bambini, alimenti che contengano zuccheri, seppure semplici, aggiunti durante la preparazione come la cioccolata, le caramelle, biscotti e merendine, gelati e salse per condire i cibi, per non parlare delle bibite gassate e non, che vengono dolcificate. Oltre a questi alimenti, ce ne sono molti altri ricchi di zuccheri, di cui potrete verificarne la presenza, nell’elenco degli ingredienti di cui sono composti e che si può chiaramente leggere nel retro delle confezioni. Oltre agli zuccheri, è bene evitare prodotti ricchi di grassi elaborati e prodotti eccitanti, come il tea, il caffè e…il cioccolato.

Ciò di cui devi mettere, serenamente, al corrente tua madre, sono i rischi effettivi, accertati da innumerevoli ricerche scientifiche, in merito ad una alimentazione ricca di zuccheri ed eccitanti, che, tra le altre cose, influisce negativamente in questa fase di vita, e, soprattutto, espone i tuoi figli a rischi futuri di obesità nel periodo della crescita, diabete e malattie cardiovascolari e osteoarticolari da adulto. Un altro aspetto rilevante, da tenere in considerazione è, indubbiamente, il fatto che i tuoi figli, soprattutto tua figlia Arianna, che è più piccola, in questa fase della loro vita, stanno elaborando e formando il loro personale senso del gusto, motivo per cui è fondamentale abituare i bambini a cibi sani, che non significa meno gustosi, e non a cibi ricchi di zuccheri, ai quali potrebbero assuefarsi.

Infatti mentre con la piccola Arianna puoi ancora permetterti facilmente di negare sia la cioccolata che la maggior parte dei prodotti ricchi di zuccheri semplici, incluse le caramelle. Con tuo figlio Claudio, che è un po’ più grande, rischi che una volta imparato il gusto dolce, lo amerà sicuramente, per cui sarà più difficile negargli certi cibi e questo potrebbe essere controproducente per il suo futuro rapporto psicologico con il cibo: dovrai quindi porre delle regole al consumo di dolci, o altri cibi ricchi di zuccheri, che andranno rigorosamente rispettate da tutti i familiari, nonni compresi.

MEGLIO GLI ZUCCHERI DI ALIMENTI SANI

Perché invece non utilizzare tutti quegli alimenti freschi e sani, che contengono naturalmente degli zuccheri come vari tipi di frutta: arance, mele, banane, pere, melone, anguria, fragole e ciliege, per esempio, ma anche alcune verdure: carote, melanzane, peperoni, zucchine e altre ancora. Anche il latte e i suoi derivati rientrano nell’elenco dei prodotti naturali che contengono zuccheri e dopo i 2 anni, età entro la quale ne è sconsigliato l’uso eccessivo, anche il miele. Con questi ingredienti si possono fare gustose e colorate macedonie, frullati e centrifugati, marmellate fatte in casa e anche mousse, cuocendo gli ingredienti. Sono certa che proposte con il giusto entusiasmo faranno più piglio, sui tuoi figli, che non un pezzo di cioccolata.

Detto questo, non dovrai certo bandire per sempre gli zuccheri dalla vita dei tuoi bambini, cara Nicoletta, potrai farli rientrare, in futuro, in una dieta variata, equilibrata e sana, ovviamente cercando di evitarne il consumo quotidiano, ma concedendo loro il consumo saltuario di ciò che più gli piace, compresi gli alimenti sopra elencati, e sconsigliati nei primi anni di vita.

L’importante è non fare mai l’errore di usare la caramella o il dolcetto come elemento di premio, altrimenti rischieresti di insegnare a Claudio e Arianna un rapporto col cibo, malsano, in cui l’alimentazione viene caricata di valenze improprie, che potranno sfociare più avanti in atteggiamenti di dipendenza da cibo attribuendogli un significato puramente consolatorio.

Spero di non averti allarmata troppo, con le informazioni circa il rischio in merito alla salute, a cui i tuoi figli sono esposti, dovuto all’assunzione eccessiva di zuccheri; l’intento era quello di avvalorare la tua giusta tesi, veritiera e fondata, che sostieni agli occhi di questa nonna, che probabilmente nemmeno si immagina le conseguenze dei suoi gesti, fatti con ingenuità e buona fede. Con molta pazienza, spiegale le motivazioni che animano la tua volontà, di non somministrare cioccolata o caramelle ai tuo cuccioli, nonché suoi nipoti: sono certa che si ricrederà sulle sue intenzioni e collaborerà con te per garantire ai bambini un’ alimentazione sana, seppure ricca e gustosa!