IL SILENZIO DEI PRIMOGENITI
D: Ciao sono Claudia e ho due bambini, Lorenzo di 3 anni e Diana di tre mesi: il grande da quando è nata la sorella, ha praticamente smesso di parlare…anche questa è una reazione al nuovo arrivo?
R: Ciao Claudia, naturalmente la tua intuizione è giusta! La nascita di un fratellino o sorellina porta sempre il primo figlio ad una sorta di involuzione, alla voglia di ritornare ad essere “piccolo”. Oltre al fatto di non parlare, probabilmente avrai notato o noterai altri passi indietro rispetto alle autonomie acquisite negli anni dal tuo Lorenzo: questa è una palese richiesta di attenzione nei suoi riguardi. Infatti per quanto tu stia tentando di gestire al meglio questa nuova realtà che coinvolge entrambi, come è giusto che sia, le tue attenzioni in questo momento non sono più esclusivamente per lui, ma anche e soprattutto per la nuova arrivata Diana.
Il mio consiglio è quello di non favorire questa involuzione ma al contrario correggere Lorenzo in questi atteggiamenti che deviano dalle competenze da lui sviluppate, con dolcezza e molta pazienza. Fondamentale perché Lorenzo non si senta da meno e per aiutarlo a superare senza problemi questa fase , sarà potersi dedicare a lui con disponibilità ed esclusività in qualche momento della giornata magari facendo insieme qualche attività “da bambino grande” ( ovviamente rispetto all’età della nuova arrivata ), come la lettura di un libro, la preparazione di un pasto, o anche semplicemente chiedendo un aiuto, a misura di bambino, nelle innumerevoli faccende che si svolgono in casa.
Inoltre ti consiglio anche di coinvolgerlo in quelli che sono i momenti della cura di Diana come potrebbe essere il cambio del pannolino, il bagnetto o la messa a letto.
In questo modo si sentirà protagonista della relazione che si è intrecciata tra te e la sorellina e entrerà nel ruolo del fratello più grande più serenamente e sopratutto non si sentirà escluso!
Ti faccio i miei migliori auguri, essere genitore, quando il numero di figli è superiore a uno, può sembrare difficoltoso, soprattutto nei primi tempi, per così dire, di assestamento; ma le gioie, così come le difficoltà, si moltiplicano e questo, oltre a riempirvi la vita, vi riempirà il cuore!