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PARLARE : SI COMINCIA DALLA PRIMA SILLABA !

D: Buon giorno Melissa,mi chiamo Anna, mia figlia, Giorgia, di 12 mesi, prova a parlare ma pronuncia solo la prima sillaba delle parole, come posso aiutarla a pronunciare l’intera parola che vuole esprimere?

R: Buon giorno Anna! Innanzi tutto non avere fretta di sentire Giorgia parlare,  in questa fase l’aspetto rilevante è il numero delle parole che cerca di pronunciare e non la qualità con le quali le pronuncia. Ogni bambino ha bisogno dei propri tempi e deve costruire con calma le proprie sicurezze, perché parlare di per sé è un’azione molto complessa, anche a livello fisico, infatti deve ancora acquisire la coordinazione psico-motoria per coinvolgere, velocemente, tutti i muscoli della bocca atti alla produzione di dati suoni. Quindi concedile il tempo di imparare ad articolare le parole, e con loro, i suoni, che deve emettere per pronunciare parole nuove.(potrebbe interessarti BAMBINI CHE TARDANO A PARLARE)

PARLARE CORRETTAMENTE

Il fatto che Giorgia associ ad un determinato oggetto anche solo la prima sillaba della parola che lo rappresenta, significa che ha saputo fare una giusta associazione e che sta imparando. Dunque sii orgogliosa di questa sua conquista e continua a stimolarla con il giusto linguaggio completando, nel tuo caso, con le sillabe mancanti la parola che Giorgia intende dire, ripetendo magari la stessa parola più volte. L’importante ,però, è che le parole che tu usi, siano solo parole esistenti, non quelle parole sciocche e inesistenti che spesso vengono pronunciate all’infante come “bubba” per l ‘acqua, piuttosto che “peppe” per le scarpe.Per i bambini è già difficile imparare a parlare, se poi gli insegniamo parole inesistenti, avranno fatto uno sforzo per nulla, dato che in seguito dovranno imparare ad associare a quel dato oggetto, la giusta parola che lo rappresenta.

Vedrai, che la naturale evoluzione del linguaggio di tua figlia, passerà per la pronuncia di parole che racchiudono in sé un’intera frase, per poi associare anche solo due parole, tra loro, che sono quindi l’ espressione delle prime frasi. I rinforzi positivi che tu, cara mamma, cosi’ come il papà, potrai elargire per tua figlia Giorgia, le saranno utili per acquisire fiducia in sé stessa e coraggio per provare e riprovare a pronunciare nuove parole. Proprio per valorizzare questo spirito di crescita, il mio consiglio è quello di non correggere i suoi errori verbali con delle accezioni negative, sottolineando l’errore, basterà ripetere la parola nella maniera corretta.

Nel vostro caso, il consiglio migliore che posso darvi, Anna, è quello di fare tante “chiacchiere” con Giorgia, meglio se la comunicazione tra voi si svolge frontalmente, occhi negli occhi, alla stessa altezza in modo che tua figlia possa possa cogliere non solo le tue espressioni ma anche i movimenti della bocca necessari alla pronuncia delle diverse parole. Altra attività di aiuto all’acquisizione di nuove parole è leggerle delle favole, recitarle delle filastrocche, ascoltare delle canzoncine e non solo, anche assistere alle conversazioni tra adulti consentirà a Giorgia non solo acquisire nuove parole, ma  di sentire come pronunciare correttamente quelle che conosce già; e poi come sempre…ci vuole tanta pazienza e costanza con i bambini!

Vedrai cara Anna, la tua piccola Giorgia, appena comincerà a parlare correttamente, sono certa che diventerà una chiacchierona!