POPPATE NOTTURNE

D: Salve mi chiamo Carlotta e ho una bambina che si chiama Elvira, di un anno. La notte si sveglia molto spesso per la poppata; come posso diradare questa frequenza che per me è molto stressante?

R: Salve Carlotta,mi sento di dirti che con l’avvicinarsi del primo anno, le poppate notturne non sono più così necessarie come lo erano in precedenza: Elvira oramai utilizza il seno come oggetto consolatorio.

Separarsi dal seno per tua figlia dunque non sarà di certo facile: i primi giorni comporteranno lacrime e strilli, ma se ti porrai in modo deciso, magari sostituendo il seno con il ciuccio, o accarezzando e coccolando la tua piccolina, magari senza prenderla in braccio, sono certa che basterà qualche giorno per cambiare le sue abitudini.

Riduci quindi la durata e la frequenza della poppata notturna, fermo restando che l’allattamento al seno è importante per l’apporto nutritivo del latte materno, e anche come coccola e intimità tra madre e figlio; ma va ridotto ad un paio di momenti al giorno al massimo, e non di notte.

In questo modo potrai così riuscire anche tu a rilassarti e ad avere un sonno continuo che ti permetterà di affrontare la giornata in modo sereno: questo aspetto è molto importante anche per Elvira che percepisce e condivide i tuoi stati d’animo.

Quindi auguri di cuore per questo nuovo cammino che aspetta te e la tua piccola!