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ANIMALE DOMESTICO

D: Salve Melissa, sono la mamma di un bambino di 5 anni che nella sua lettera a Babbo Natale aveva chiesto un gattino o un cagnolino, oltre ad una lista infinita di giochi! Io ho cercato di soddisfare le sue richieste comprandogli alcuni giochi, da lui menzionati nella lettera, sperando che l’idea di avere un animale domestico, cadesse nel dimenticatoio. Non è stato così però, perché mio figlio continua a chiedermi quando potremmo prendere un cucciolo. Io non me la sento di avere in giro per casa nè un gatto nè un cane, ma non vorrei nemmeno infrangere i suoi sogni, come devo comportarmi ? E cosa posso fare per andare incontro alle sue esigenze, senza scontrarmi con le mie?

R: Carissima mamma, in molti genitori condividono lo stesso tuo problema, se così lo vogliamo definire.

Capita spesso che i bambini non si accontentino più dei loro giocattoli o dei loro pupazzi, e che facciano richiesta di un compagno di giochi, e non solo, che lo identifichino in un animale domestico, quale può essere il cane o il gatto, ed è comprensibile che i genitori, già stressati dal tran-tran quotidiano, non se la sentano di dover accudire anche un animale; ma se l’animale fosse piccolo e lo potesse accudire proprio il bambino? Ci hai mai pensato?

ANIMALI IN CASA: TUTTI I BENEFICI

La scelta di far crescere tuo figlio, con la presenza di un animale in casa, da dover accudire, è un valore aggiunto alla sua educazione. Infatti, i benefici che il tuo bambino trarrebbe da questa esperienza, sono molteplici: imparerebbe che non ci siamo solo noi umani, esseri da rispettare, ma anche esseri “diversi” da noi, che meritano, in egual modo, rispetto (leggi anche ANIMALI DOMESTICI E BAMBINI). Grazie alla possibilità di osservare il proprio animale, nell’espressione dei suoi bisogni pratici e dei suoi comportamenti, può migliorare anche la capacità empatica del bambino.

La relazione con un animale suscita il desiderio di prendersi cura di esso, aiutando il bambino ad uscire dalla fase dell’egocentrismo, per dedicare le sue attenzioni su di un altro essere vivente, sviluppando così anche un forte senso di responsabilità. Conseguentemente allena anche la sua pazienza, dovendo attendere i ritmi dell’animale, che non sempre avrà voglia di giocare con il bambino. Inoltre, avere un animale, canalizza il forte bisogno, tipico di ogni bambino, di dare e ricevere amore, scoprendo che esistono gesti differenti, rispetto a quelli a cui è abituato, per esprimere affetto. Oltre a tutti questi aspetti tangibili, ci sono anche dei processi inconsci, favoriti dal rapporto che il bambino instaura con un animale, che sviluppano la crescita psicologica. Inoltre, poter affermare con gli amici di avere un piccolo animale che gli fa compagnia è, dal punto di vista di un bambino, molto gratificante.

SCELTA DELL’ANIMALE

Ecco, a fronte di tutti questi aspetti positivi che ti ho elencato, il mio consiglio è quello di valutare la possibilità di regalare un criceto, per esempio, a tuo figlio. E’ piccolo, così facile da accudire che potresti insegnare a tuo figlio a prendersene cura in prima persona, ed è un animaletto molto indipendente. Se questa ti sembrerà una buona idea, ti suggerisco di coinvolgere tuo figlio, cara mamma, nell’acquisto del materiale occorrente, come la gabbia, le cui dimensioni saranno a tua discrezione, una piccola tana, in cui il criceto possa rifugiarsi, le mangiatoie e gli abbeveratoi, e anche una piccola ruota (è risaputo infatti che sia uno dei passatempi preferiti del criceto) a cui però potrete aggiungerne altri.

Questa fase di preparazione pratica, aiuterà nel contempo tuo figlio anche a livello emotivo, perché tu non dovrai mancare di fargli presente che sarà lui ad accudire il piccolo animaletto che sta per arrivare, quindi prenditi tempo per spiegargli, amorevolmente, quali saranno i suoi compiti. Preparato tutto l’occorrente, sarà giunta l’ora di andare a prendere il criceto, che ti consiglio di far scegliere a tuo figlio, così come il suo nome: questo lo riempirà di felicità ed orgoglio .

Spero che i miei consigli e la mia divagazione sull’aspetto positivo della relazione con un animale, ti possano essere stati di aiuto.