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LA COMPAGNA DI PAPA’

D: Buongiorno, ti scrivo per avere qualche consiglio: sono la compagna di un uomo, già padre di due bambine, e tra qualche giorno mi trasferirò a vivere a casa sua: finalmente le conoscerò e condividerò con loro qualche pomeriggio a settimana e qualche week end. Spero accetteranno, di buon grado, la mia presenza, ma c’è qualcosa che posso fare per agevolare questa nuova realtà con cui tutti dovremo convivere?

R: Buongiorno, innanzi tutto mi sento di dirti che devi considerare, anche, la tua personale elaborazione in merito al delicato ruolo che ti appresti ad assumere:  questo primo incontro potrebbe essere destabilizzante per entrambe le parti in causa, dato che ancora non vi conoscete; forse sarebbe stato meglio che tu le avessi conosciute, poco per volta, in incontri estemporanei organizzati dal loro padre.

ESSERE UNA COMPAGNA CONSAPEVOLE

Per quanto il tuo compagno possa avertene parlato, in maniera idilliaca, magari idealizzando le proprie figlie, non è detto che la tua percezione, del momento in sè e delle bimbe, corrisponderà alla sua. E’ probabile che non si crei immediatamente un’empatia tra te, che sei la compagna del loro papà, e le bimbe, potrebbero addirittura starti antipatiche, per via dei loro atteggiamenti iniziali, diffidenti e aggressivi nei tuoi confronti, dovuti al trauma, lecito, subìto con la separazione e saranno per sempre il frutto di un passato amore del tuo compagno, idea con la quale dovrai fare i conti ogni volta che passerai del tempo in loro compagnia. Quindi, prima ancora di incontrarle, e di preoccuparti, come è giusto, di costruire un buon rapporto con loro, chiarisciti le idee tali per cui ad oggi il nuovo amore del tuo compagno sei tu, oltre a loro ovviamente; bisogna che tu non la viva come una competizione, perché il tuo ruolo non è quello di sostituire la loro madre e inoltre potresti correre il rischio di essere respinta. Infatti l’arrivo di una  nuova compagna stravolgerà gli equilibri di queste bambine, in quanto non solo devono imparare ad accettarti, ma implicitamente, devono accettare che il loro sogno, inconscio, di vedere i propri genitori tornare insieme, si stia infrangendo. Di conseguenza le loro reazioni saranno strettamente legate alla loro fase di sviluppo, che tu non mi specifichi, oltre che  alle dinamiche stesse della situazione particolare in cui vivono. Qualunque siano le condizioni intorno, dunque, dovranno essere comprese non solo dal padre delle bambine, ma anche e soprattutto da te, che hai scelto di essere la sua compagna.

PRIMO INCONTRO TRA LA NUOVA COMPAGNA DI PAPA’ E LE SUE FIGLIE

Detto questo, è indiscutibile che i bambini abbiano un impressionate capacità di adattamento, che associata alla tua capacità di razionalizzare, in quanto adulta, farà si che possiate intrecciare un rapporto  soddisfacente per entrambe le parti. Se le accoglierai in una situazione che le faccia sentire a loro agio, saranno più propense alla conoscenza. Quindi sbizzarrisciti, tenendo presente la loro età: potresti accoglierle con un semplice tè con i biscotti; potresti predisporre un gioco da fare tutti insieme o ancora potresti pensare di preparare un pasto, collaborando con le bambine. Se riproporrai questi momenti di condivisione anche in futuro, aiuterai a far nascere e crescere l’intimità e la fiducia tra te e le bambine. Se vuoi far loro una bella sorpresa, che sarà sicuramente apprezzata, allora ti consiglio di preparare un angolo della vostra nuova casa, per quanto piccola possa essere, che sia dedicato solo a loro, dove possano giocare o fare i compiti, questo tuo gesto le faranno sentire ben accette, considerate e accolte anche dalla compagna di papà!

In futuro dovrai essere sempre te stessa con loro: solo questo tuo essere autentica invoglierà le figlie del tuo compagno ad avere un contatto con te, a fidarsi e ad essere più inclini a intrecciare un rapporto di amicizia con la compagna del loro padre. Sii divertente, gentile, comprensiva e, se serve a farti rispettare, non tanto in qualità di compagna del papà, ma in qualità di persona, dovrai essere anche autorevole. Chiedi al tuo compagno quali siano le regole “di casa” a cui le bambine sono abituate, in modo che anche tu possa entrare nell’ottica della routine quotidiana che accompagna gli incontri padre-figlie e possa adattarti ad esse. Non dovrai cedere alla tentazione di giudicare i loro comportamenti con critiche al modello educativo e battutine sarcastiche, al contrario dovrai essere  molto tollerante. Nel caso si dovessero verificare episodi di atteggiamenti ostili nei tuoi confronti, tu non dovrai irrigidirti, piuttosto dovrai essere comprensiva e paziente e sarà compito del padre, con la stessa pazienza e comprensione, rapportarsi con le proprie figlie e risolvere la situazione.

Se il rapporto tra te, che sei la compagna del loro papà, e loro, che sono le figlie, funzionerà, restituendo a tutti e quattro un clima sereno, equilibrato e amorevole, ne gioverà anche lo sviluppo affettivo e intellettivo delle bambine , oltre al rapporto tra te e il tuo compagno, che non subirà scossoni o battute d’arresto ma, anzi, si arricchirà con la loro presenza.

Mi auguro di cuore che il vostro primo incontro sia di buon auspicio per gli incontri futuri, e che si svolga  in un clima di serenità e curiosità reciproca tra le bambine e te.