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GIRELLO, TRA VIZI E VIRTU’

D:  Ciao Melissa, vorrei sapere il tuo parere in merito all‘uso del girello per il mio bambino che ha 8 mesi; le mie amiche lo usano, per i loro bambini, ma sento dire che fa male, non so che fare…

R: Ciao cara mamma, premetto che i pareri in merito si sprecano, e che sono o tutti positivi, sopratutto quelli dei genitori, per i quali il girello si dimostra un valido aiuto nella gestione del bambino, o tutti negativi, e mi riferisco ai pareri degli esperti in materia e quindi medici di vari rami. Per non confonderti ulteriormente le idee, voglio snocciolarti tutti i vizi, e anche qualche virtù, legati all’utilizzo di questo oggetto.

GIRELLO E GENITORI

Essendo un’educatrice, nonché baby sitter, di varie fasce d’età, da tanti anni, conosco perfettamente la reazione di un bambino quando gli viene data la possibilità di usufruire di un girello: gioia senza contegno! Potersi spostare liberi nello spazio e addirittura correre, cosa che prima non avrebbero, mai e poi mai, nemmeno immaginato che cosa fosse, li fa sentire forti, sicuri e li diverte. Detto questo, però mi pare doveroso ricordare che non tutte le attività, che piacciono tanto ai bambini, sono per forza attività che si possono concedere di fare, quindi la loro gioia e spensieratezza non sempre può influenzare le scelte degli adulti che si devono prendere cura di loro.

Dal punto di vista di un genitore, poi, sono altrettanto consapevole che il girello sia visto come un valido supporto, infatti quando i bambini iniziano a gattonare, ad aggrapparsi ad ogni superficie per mettersi in piedi e a muovere i primi passi, un genitore non può distrarsi un attimo: deve essere sempre a disposizione del bambino per assicurarsi che possa riuscire nei suoi intenti e soprattutto possa farlo senza farsi male. Capisco che il girello potrebbe dare un po’ di tregua, non solo a livello fisico ma anche a livello mentale, anche se il bambino non va comunque abbandonato a se stesso mentre utilizza questo oggetto.

GIRELLO E MEDICI

Fatte queste due fondamentali premesse, soprattutto dal punto di vista genitoriale, e quindi per la gioia dei propri figli e la praticità, è ora di prendere in considerazione il parere, valido e corroborato da studi applicati, dei medici  che innanzi tutti affermano e informano, tutta la categoria dei genitori e oltre, che il girello non insegna a camminare prima o meglio, anzi è un ostacolo al corretto sviluppo motorio in quanto non permette al bambino di allenare la propria muscolatura, fa si che il bambino non debba prendere le giuste misure con il suo equilibrio, imposta un’andatura scorretta, per via della postura che il bambino assume nel sostegno del girello, solitamente protratta in avanti e sulle punte dei piedi anziché su tutta la pianta, come sarebbe corretto che fosse. Quindi ne sconsigliano, fortemente, l’utilizzo.

Alcuni pediatri però sono leggermente più permissivi, rispetto a quella che è la linea generale, sostenendo che per i bambini un po’ più cicciottelli può essere utile l’utilizzo del girello, in quanto permette al bambino, a volte disincentivato dal proprio peso e quindi più pigro nei confronti dei primi spostamenti, di muoversi tentando di assumere una posizione eretta, sentirsi più sicuro di sé, allenare i propri muscoli ad una tonicità maggiore che sarà in grado di sostenerli in posizione eretta, e quindi avere più coraggio, anche senza girello, per provare a spostarsi in autonomia.

COME USARE IL GIRELLO

La regola fondamentale, se un genitore decide comunque di utilizzare questo ausilio, è quella di utilizzarlo per brevi periodi di tempo, intesi in minuti giornalieri e non solo, ma anche di giorni o mesi nell’arco dello sviluppo motorio, del proprio cucciolo. Inoltre, per utilizzare correttamente il girello, è bene regolare l’altezza del supporto a mutanda che sorregge il bambino, in modo da permettere al piedino di poggiare totalmente a terra, pianta e calcagno, quindi non solo con la punta, e comunque è bene non lasciare il bambino solo mentre gode della sua libertà sul girello che potrebbe diventare anche pericolosa se non si prendono in considerazione tutti i fattori di rischio circostanti.

Cara mamma, spero di averti dato un quadro generale soddisfacente per permetterti di scegliere cosa sia meglio fare per tuo figlio, in merito all’ipotesi di utilizzare il girello o meno, piuttosto che qualche altro ausilio.