LA COLAZIONE, UNA TAPPA IMPORTANTE DELLA GIORNATA

D: Cara Melissa, sono una mamma e sono disperata: ho due bambini di 4 e 6 anni e la mattina non riesco quasi mai a convincerli a fare colazione; a scuola si lamentano sempre che hanno fame, e le maestre me lo fanno presente, e io mi sento quasi inadeguata nel mio ruolo materno, sembra che non gli dia da mangiare… ma come posso convincerli a questa buona e sana abitudine?

R: Cara mamma, probabilmente i tuoi figli no hanno voglia di fare colazione perché si sono appena svegliati, e già sono stati investiti dalla frenesia tipica di ogni giornata, che di certo non gli fa venire l’appetito, al contrario li fa agire come piccoli robot fino al momento di salire in macchina, pronti per recarsi a scuola. Spesso la ragione del loro rifiuto è propria la fretta con la quale, una volta scesi dal letto, devono compiere i rituali mattutini quali lavarsi, prepararsi e magari dover preparare anche lo zainetto con il quale andare a scuola. O più semplicemente, appena svegli non hanno appetito. Sarebbe sufficiente però avere a disposizione del tempo per aspettare che la fame si faccia sentire. La colazione, invece, è una tappa molto importante nella giornata dei bambini che, indipendentemente dalla loro età infatti, durante la notte bruciano le energie fornite dall’ultimo pasto consumato e al loro risveglio hanno bisogno di un giusto apporto di calorie per affrontare la giornata che li aspetta.

BUONE ABITUDINI PRO-COLAZIONE

Hai già sperimentato che le tue continue insistenze, per cercare di convincerli, non funzionano, quindi il mio consiglio è quello di cambiare le vostre abitudini familiari: potresti coinvolgere i tuoi figli nella preparazione degli zainetti, la sera, prima di coricarsi, per poi sistemarli già davanti alla porta, pronti per essere presi al momento della partenza; non solo, preparante il vestiario, in modo che la mattina vi ritroverete con una cosa in meno da fare e anche la tavola per la colazione, in modo da stimolare la loro aspettativa nei confronti del momento della colazione che, vi suggerisco, cara mamma, di condividere facendo leva sul vostro buon esempio e sul piacere di poter iniziare la giornata con un momento sereno e allegro, tutti riuniti intorno al tavolo. Se la mattina svegliare i tuoi bambini è una vera impresa, ti consiglio di modificare anche le routine della nanna anticipando l’orario in cui i tuoi bambini devono andare a dormire anche solo di mezz’ora, in modo tale che tu la mattina li possa svegliare prima e che non viviate tutti quanti l’ansia legata alla fretta di avere poco tempo prima dell’ora X in cui si deve improrogabilmente uscire di casa per andare a scuola e al lavoro.

LA COLAZIONE: UN PASTO DA RISCOPRIRE

Riscoprite insieme il piacere di una colazione semplice ma nutriente fatta di latte, eventualmente reso più appetibile dall’aggiunta di orzo solubile o cacao, se possibile amaro in polvere, sempre in modeste quantità; se i bambini dovessero rifiutare il latte, puoi sempre apportare calcio, alla loro dieta, offrendogli uno yogurt o dei formaggi freschi da spalmare, Grana Padano o Parmigiano Reggiano. Potete consumare marmellata o miele spalmati su una fetta di pane o una fetta biscotta, oppure i cereali, da mangiare insieme al latte: se ne trovano di vario genere, gusto e forme in commercio, e possono divertire e invogliare i bambini a mangiare. Molto indicato nella colazione, sarebbe l’apporto di vitamine utilizzando la frutta che può essere servita sotto forma di piccola macedonia, frullata o spremuta. Puoi pensare anche di preparare una semplice ciambella, fatta in casa, da consumare la mattina a colazione magari inzuppata nel latte. Se questa idea ti piace allora ti consiglio di trovare il tempo, ovviamente il giorno prima, di prepararla insieme ai tuoi figli, che coinvolti in questa attività, non vedranno l’ora di assaggiare il prodotto delle loro mani e saranno quindi implicitamente invogliati a consumare il pasto l’indomani mattina.

Spero tu possa prendere spunto da questi miei suggerimenti, trovando il giusto modo di riorganizzare i tempi e le routines della tua famiglia a favore di una buona abitudine, come tu stessa l’hai definita, qual’è quella di fare una sana colazione.