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PRIMAVERA E BAMBINI

D: Salve, mio figlio di 2 anni, negli ultimi giorni, oltre ad essere molto stanco è sempre di cattivo umore, ma davvero può essere colpa della sopraggiunta primavera , come dice mia suocera?

R: Salve Carissima, se non hai riscontrato nel tuo bambino malesseri di altra natura, attribuibili a denti, mal di pancia, tosse o raffreddore, direi che tua suocera ci ha visto giusto!

Infatti, l’arrivo della primavera, con le sue giornate dal clima mite, che man mano si allungano, offrendo più ore di luce, porta in dono anche una serie di lievi malesseri dovuti proprio ai cambiamenti legati al clima stesso. Il fisico dei bambini, ma non solo anche quello di noi adulti, si deve abituare agli innumerevoli cambi di temperatura repentina che offre la primavera, una stagione molto “ballerina”, per cui si passa da giornate di sole con temperature abbastanza elevate, considerando la stagione ovviamente, a giornate con il cielo coperto che sono anche freschine. Questi sbalzi rendono difficile anche la scelta dell’abbigliamento con cui coprire o scoprire i propri figli, perché non prendano freddo o, al contrario, non sudino: il risultato è che, oltre ad essere di malumore e stanchi, i bambini sono spesso raffreddati.

Le giornate di primavera che si allungano progressivamente, variando la durata dell’alternanza tra luce e buio, nonostante il cambio dell’ora legale, che sistema sicuramente le lancette dell’orologio da polso ma non altrettanto velocemente, le lancette del nostro orologio biologico, alterano l’umore dei bambini, soprattutto perché il loro organismo risente, come in preda ad una sorta di jet-leg, del cambiamento, per cui si svegliano già stanchi, ma al contempo quando è ora di andare a dormire, fanno fatica ad addormentarsi. Questo scombussolamento li rende capricciosi e lunatici.

Per non parlare poi dell’arrivo dei pollini, o simili, che sono dovuti all’aspetto migliore che offre la primavera, il risveglio della natura: questo in alcuni bambini sviluppa delle fastidiose allergie, che implicano naso chiuso e bruciore agli occhi, altra ragione per cui i bambini si infastidiscono e non riescono a riposare bene.

Per fortuna, cara mamma, questo disagio di tuo figlio sarà solo passeggero, durerà qualche giorno o qualche settimana, il tempo che il suo fisico si adatti alla nuova stagione. Tu, dal canto tuo, puoi aiutarlo ad affrontare questo viaggio nella primavera, assicurandogli un buon numero di ore di riposo che saranno necessarie per assecondare l’ affaticamento del suo organismo. E’ quindi importante che il tuo bambino possa riposare dalle 8 alle 9 ore di notte, e un paio di ore nel pomeriggio, per recuperare le energie che sente venir meno. Molto importante, inoltre, è l’alimentazione: infatti un alimentazione sana, variata, ricca di vitamine e sali minerali, così come una colazione completa e adeguata, che non deve mai mancare, aiuterà tuo figlio a sentirsi attivo durante la giornata, e non appesantito, complice un metabolismo che si rallenta, dovendo anch’esso adeguarsi ai cambiamenti a cui lo sottopone la primavera.Quindi sì a frutta e verdura, pesce e carni bianche, che non solo danno energia a tuo figlio, ma sono anche più facili da digerire.

Oltre a tutti questi accorgimenti, il mio consiglio è quello di avere più pazienza del solito e di assecondare gli sbalzi di umore di tuo figlio senza lasciarti innervosire da pianti improvvisi, svogliatezza nei confronti delle attività che gli proponi e poca concentrazione. Puoi provare a proporgli delle attività che non prevedano troppo dispendio di energie come disegnare, leggere un libro, una passeggiata mano nella mano con te. Queste attività concorreranno al suo rilassamento, riorientando il suo umore.

Cara mamma, dai il tempo a tuo figlio per abituarsi, rispettando i suoi tempi e i suoi spazi personali, a questa pazzerella stagione che è la primavere e che riflette i suoi cambi repentini non solo sull’umore dei bambini, ma anche su quello di noi adulti.