SOCIALIZZARE IN AMBIENTI NUOVI

D: Ciao, sono Donatella e da un po’ di tempo ho iniziato a portare mia figlia Greta, di 18 mesi, alle feste di compleanno dei bimbi che conosciamo: ma noto una sua repulsione verso ogni bambino che prova ad avvicinarla. Mi sembra strano perché frequenta il nido già da qualche mese e lì sembra socializzare abbastanza; siamo stati in ambienti caotici come la festa del borgo e lì ho capito il suo disagio, nonostante ci fossero i cuginetti e altri bimbi che conosce bene, ma i compleanni sono situazioni protette e adatte alla sua età…perché ha questa reazione di chiusura?

R:  Cara Donatella, è perfettamente naturale che ogni persona, indipendentemente dalla sua età, abbia timore e sia riservata quando si trova in un certo contesto, soprattutto se questo contesto non è familiare, o se incontra altre persone, magari per la prima volta: il fatto che siano bambini non ci deve autorizzare a dare per scontato che in un battito di ciglia tutti siano amici per la vita! Ogni bambino ha delle remore nell’incontro con i suoi pari, anche se frequenta una comunità scolastica in cui si trova a suo agio e riesce a socializzare senza alcun timore. In queste occasioni il mio consiglio è quello di osservare tua figlia Greta da lontano e  di avere la pazienza e insieme la serenità di aspettare i suoi tempi e i suoi modi di socializzazione: tra un gruppo di adulti che parlano di politica o di pannolini, e un gruppo di coetanei che corre e gioca ovunque, il bimbo saprà scegliere la cosa che più lo interessa, sicuramente! Anche perché devi tenere in considerazione che stimolarla eccessivamente e intervenire per agevolare i suoi incontri con gli altri può risultare per Greta stressante e caricarla del peso del “ dover essere “ socievole; spesso accelerare i tempi di un bambino è un’esigenza del genitore con le sue aspettative, ma non rispetta l’identità del piccolo. Quindi ecco spiegato il suo comportamento diverso, nelle diverse situazioni: non sta accadendo nulla di preoccupante, Greta si comporta solo come spontaneamente le viene di comportarsi, cara Donatella!